Con EquiVoci Musicali intrattiene un rapporto di collaborazione soprattutto attraverso concerti-spettacoli di musica sacra incentrati su emblematiche figure storiche.
"Compromessa dall'amore - Edith Stein e la Shoah" affronta il tema dell'olocausto. Edith Stein, femminista e filosofa ebrea, seguace di Husserl; i suoi studi si concentrano sull'empatia e questa, segnerà la sua intensa vita. Pur essendo di famiglia ebrea, è atea ma, grazie all'incontro casuale con la biografia di Santa Teresa d'Avila, si converte al cristianesimo e si fa suora, entrando nel Carmelo di Hecht in Olanda. Purtroppo siamo nel 1942 e gli accadimenti storici la travolgono. Viene arrestata e condotta ad Auschwitz dove dispenserà cure e protezione proprio nel modo in cui aveva disegnato la mentalità femminile e il ruolo della donna nella società in una sua conferenza alcuni anni prima: curare, proteggere e custodire, questo è il suo interesse. Morirà poco dopo il suo arrivo. Edith Stein è stata proclamata Santa. Vengono eseguiti Canti Gregoriani e musiche proibite dal regime tra le quali lieder di Gustav Mahler e di Felix Mendelssohn. Inoltre brani di Bach, Schoenberg, Purcell,. Video di repertorio e interventi di teatro-danza arricchiscono il già intenso percorso musicale e interpretativo.
"Ode a Maria" nella musica, nell’arte, nella poesia e nella letteratura. Un concerto con alcune fra le più belle Ave Maria scritte da famosi musicisti e musica sacra, eseguite da mezzo soprano, arpa e flauto. I brani musicali di Caccini, Cherubini, Franck, Liszt, Massenet, Garella, Bach, Verdi, Schubert sono inframmezzati da poesia e letteratura sempre sulla figura della Vergine Maria. Da Dante Alighieri a Jacopone da Todi, da Giovanni Boccaccio e Alessandro Manzoni a Alda Merini. Splendide le immagini della Vergine con il bambino da quadri di illustri artisti della scuola italiana e non solo.
"Giotto e Dante: l’umana avventura del desiderio" una meditazione concerto sugli affreschi della cappella degli Scrovegni con testi che illustrano la storia di Cristo e canti della Divina Commedia tratti da: Infermo, Purgatorio e Paradiso. Voce recitante, pianoforte e mezzo soprano. Le immagini della cappella scorrono insieme con la musica e la parola. Uno spettacolo molto intenso ricco di momenti delicati e di grande tensione emotiva come il passaggio dal Canto XXVI dell'Inferno dove Ulisse sfida il mare così come Giuseppe sfida il deserto per sfuggire a Erode. Sovrana la musica di Bach che accompagna anche alcuni momenti di narrazione e poi Haendel, Caccini, Mozart, De Falla, Frank, Barber, Tosti, Fedri, Mercadante.
"Le donne di Verdi" rende omaggio al grande Maestro Giuseppe Verdi e alle donne che hanno animato le sue opere e che lo hanno amato nella vita reale. Privilegiando la prospettiva femminile, alcune fra le più belle arie d'opera: Rigoletto, La Traviata, Il Trovatore, La Forza del Destino, Luisa Miller, Don Carlo, Nabucco, Macbeth, Ernani, Aida, Otello. Un concerto incalzante, dove alla musica si alternano racconti e curiosità, in un continuo rimando tra le donne che Verdi amò nella vita reale (ad esempio Margherita Barezzi e Giuseppina Strepponi) e quelle prodotte dalla sua geniale creatività, attraverso le quali espresse molto del suo talento e della sua umanità. Sul palco un cast d’eccezione: tre giovani cantanti di altissimo profilo, due soprani e un tenore, un'orchestra di fiati e archi che ha curato magistralmente le trascrizioni delle partiture originali. Alla voce recitante spetta il compito di condurre il filo rosso che lega la vita, le opere, le donne del grande maestro Giuseppe Verdi.
"Note per la semina" dal breve romanzo di Jean Giono: “L'uomo che piantava alberi” dove si narra il miracolo della semina, l’efficacia dei piccoli gesti, l’amore per la natura, la terra, il mondo. Da questo toccante racconto, dal fresco profumo di bosco e dai contorni fiabeschi ed incontaminati, nasce lo spunto per uno spettacolo-concerto dedicato alla vita, per un mondo attento e rispettoso della natura così come della condizione dell'uomo.
Lo spettacolo-concerto presenta la magia del repertorio vocale da camera europeo con esecuzioni principalmente tratte dalla liederistica tedesca e dalla chanson francese, musiche capaci di richiamare il fascino della natura, degli alberi, dei fiori, della notte, della Terra tutta. Uno spettacolo concerto eco-sostenibile. Musiche di Mahler, Schumann e Debussy, le celebri sonorità della Gymnopédie di Satie e della Pavane di Fauré nonché l’incanto della suite n.1 per violoncello di Bach seguita dalle toccanti armonie vocali di Haendel. A completare il repertorio anche le suggestioni contemporanee di Kurtag, Pärt e Tiersen.